Regione Puglia
2012
CONCORSO DI IDEE per il rinnovo degli ambienti e dell'immagine coordinata dei centri IAT (Uffici Informazione e Accoglienza Turistica)
Il progetto nasce dalla voglia di condurre i viaggiatori, i cittadini, gli operatori turistici, con una esperienza multisensoriale, attraverso una Puglia in continuo movimento e sempre diversa in ogni sua parte, mettendo in risalto le diverse parti di un unico racconto, un mosaico di differenze, una biodiversità come ricchezza del paesaggio, varietà e unità: il Gargano, I Monti Dauni, la Puglia di Federico II e del Romanico, Bari, la valle d’Itria, le Gravine e l’Alta Murgia, la Magna Grecia, il Salento.
Lo spazio IAT non sarà uno spazio chiuso, definito da quattro muri, ma un interno quasi esterno che darà al viaggiatore la sensazione di trovarsi all’interno di un’Agenzia Regionale del Turismo e contemporaneamente all’interno di un’aia rurale, di un frantoio o di un luogo di approdo.
Il concetto di “internità degli esterni” o “esternalità degli interni” viene evidenziato da un percorso che coinvolge i sensi.
Anno | 2012 |
Committente | Puglia Promozione - Regione Puglia |
Gruppo | arch. Tonio Giordano - arch. Massimo Romanazzi - Walter Ex Trento - Nadiya Yamnych |
Livello | Studio di fattibilità |
Ambito | Turismo e ricettività |
Riconoscimenti | Menzione speciale |
Regione Puglia
2012
CONCORSO DI IDEE per il rinnovo degli ambienti e dell'immagine coordinata dei centri IAT (Uffici Informazione e Accoglienza Turistica)
Il progetto nasce dalla voglia di condurre i viaggiatori, i cittadini, gli operatori turistici, con una esperienza multisensoriale, attraverso una Puglia in continuo movimento e sempre diversa in ogni sua parte, mettendo in risalto le diverse parti di un unico racconto, un mosaico di differenze, una biodiversità come ricchezza del paesaggio, varietà e unità: il Gargano, I Monti Dauni, la Puglia di Federico II e del Romanico, Bari, la valle d’Itria, le Gravine e l’Alta Murgia, la Magna Grecia, il Salento.
Lo spazio IAT non sarà uno spazio chiuso, definito da quattro muri, ma un interno quasi esterno che darà al viaggiatore la sensazione di trovarsi all’interno di un’Agenzia Regionale del Turismo e contemporaneamente all’interno di un’aia rurale, di un frantoio o di un luogo di approdo.
Il concetto di “internità degli esterni” o “esternalità degli interni” viene evidenziato da un percorso che coinvolge i sensi.
Anno | 2012 |
Committente | Puglia Promozione - Regione Puglia |
Gruppo | arch. Tonio Giordano - arch. Massimo Romanazzi - Walter Ex Trento - Nadiya Yamnych |
Livello | Studio di fattibilità |
Ambito | Turismo e ricettività |
Riconoscimenti | Menzione speciale |
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