altereco produce progetti di architettura e pratiche d’innesco. Eventi pubblici di varia natura e durata, attraversamenti, rivisitazioni urbane, parchi, manufatti, stanze, allestimenti, architetture effimere, video, fotografie, pubblicazioni, cruciverba e serenate quando esplicitamente richieste. Il lavoro di altereco si sviluppa attraverso un processo di condivisione e progettazione ricalibrato ogni volta, con modalità e prassi differenti in rapporto alle condizioni ambientali e culturali dell’intervento, affinchè, non le risposte, ma le domande giuste arrivino. Domande che mettono in forma una proposta che è sempre un atto consapevole, civile e politico. Un invito ad inoltrarsi, ad andare oltre, a costruire e praticare il possibile anche se impensabile.
Tonio Giordano
architetto condotto, con vocazione all’assistenza visionaria per chi è disposto a condividerne, anche solo in parte, lo slancio; certo che l’esperienza architettonica sia sempre un’occasione di confronto col desiderio e con la sua possibilità di lasciar traccia in relazione al contesto ed all’umano, condivide, sia col pubblico che col privato, una postura più prossima alla resistenza che alla resilienza, ma sempre in aderenza con il possibile.
Onofrio Romagno
architetto specializzato in architettura del paesaggio e del giardino, da tempo mette a dimora forme e concetti nella convinzione che ogni progetto rimandi ad un paesaggio interiore, sia che si tratti di paesaggio domestico che di paesaggio a cielo aperto, arrischiandosi su quella soglia che tiene assieme e non divide il pubblico dal privato. Segni essenziali ed opportuni per una narrazione che, a partire dai luoghi, sconfina in un processo di immaginazione condiviso
Francesca Galli
ingegnere strutturista, lavora sui temi interni all’architettura e al paesaggio, con attenzione alle questioni energetiche e ambientali, nel loro intersecarsi con la dimensione dell’abitare quotidiano, professando la giusta forma e postura strutturale, solo se opportuna e narrativamente coerente al progetto, caratterizzandone sin dal principio l’intero processo di ideazione condividendo intenti e desideri.
Francesco Romito
non-architetto, laureato in Filosofia del Linguaggio, lavora come consulente e progettista in ambito sociale e culturale. Sviluppa percorsi di ricerca e strategie di intervento su innovazione sociale e rigenerazione culturale per diverse organizzazioni pugliesi, affiancando la pianificazione e la progettazione esecutiva di architetti, urbanisti, policy maker. Sobillatore.
Nunzio Dellerba
Architetto paessaggista dall'approccio multidisciplinare, convinto che la specificità di ogni luogo derivi dall'espressione di condizioni territoriali più ampie. Ricerca le ragioni del progetto nei segni del paesaggio e nelle loro stratificazioni, in equilibrio tra permanenza e continua mutazione degli stessi segni, delle forme e dei significati.
Francesco Meduso
ingegnere specializzato in sistemi edilizi, formato e propenso ad una visione completa dell’organismo edilizio, spinge le sue valutazioni mettendo in stretta correlazione quella ch’è l’idea di sostenibilità in rapporto alle specifiche condizioni al contorno di ogni progetto, ricercandone una giusta sintesi che coinvolga in maniera olistica gli aspetti energetici, impiantistici, ambientali ed architettonici di ogni intervento.
Massimo Romanazzi
architetto ed ostinato apprendista negli ambiti di diverse discipline, persuaso che la forma stessa sia contenuto e avventura conoscitiva, indaga da tempo il misterioso aggregarsi delle forme in rapporto ai luoghi, alla visione e alle contingenze che lo determinano. Vive al di sopra delle sue possibilità.
Piero Ruggiero
architetto specializzato nella progettazione e gestione d’impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, con particolare predilezione per l’eolico, delinea ogni intervento conformando la domanda alla volontà dei luoghi, alle altitudini e longitudini che in nuce custodiscono parte di ciò che questi sono disposti a diventare in dialogo con la tecnica. The answer is blowin’ in the wind.
Giuseppe Romagno
graphic designer con competenze negli ambiti della comunicazione visiva e del design editoriale, scompagina, scardina, allinea e distribuisce segni, caratteri, immagini, colori e piani, accogliendoli in un processo narrativo che deborda il formalismo e sempre si apre al possibile.
altereco produce progetti di architettura e pratiche d’innesco. Eventi pubblici di varia natura e durata, attraversamenti, rivisitazioni urbane, parchi, manufatti, stanze, allestimenti, architetture effimere, video, fotografie, pubblicazioni, cruciverba e serenate quando esplicitamente richieste. Il lavoro di altereco si sviluppa attraverso un processo di condivisione e progettazione ricalibrato ogni volta, con modalità e prassi differenti in rapporto alle condizioni ambientali e culturali dell’intervento, affinchè, non le risposte, ma le domande giuste arrivino. Domande che mettono in forma una proposta che è sempre un atto consapevole, civile e politico. Un invito ad inoltrarsi, ad andare oltre, a costruire e praticare il possibile anche se impensabile.
Tonio Giordano
architetto condotto, con vocazione all’assistenza visionaria per chi è disposto a condividerne, anche solo in parte, lo slancio; certo che l’esperienza architettonica sia sempre un’occasione di confronto col desiderio e con la sua possibilità di lasciar traccia in relazione al contesto ed all’umano, condivide, sia col pubblico che col privato, una postura più prossima alla resistenza che alla resilienza, ma sempre in aderenza con il possibile.
Onofrio Romagno
architetto specializzato in architettura del paesaggio e del giardino, da tempo mette a dimora forme e concetti nella convinzione che ogni progetto rimandi ad un paesaggio interiore, sia che si tratti di paesaggio domestico che di paesaggio a cielo aperto, arrischiandosi su quella soglia che tiene assieme e non divide il pubblico dal privato. Segni essenziali ed opportuni per una narrazione che, a partire dai luoghi, sconfina in un processo di immaginazione condiviso
Francesco Romito
non-architetto, laureato in Filosofia del Linguaggio, lavora come consulente e progettista in ambito sociale e culturale. Sviluppa percorsi di ricerca e strategie di intervento su innovazione sociale e rigenerazione culturale per diverse organizzazioni pugliesi, affiancando la pianificazione e la progettazione esecutiva di architetti, urbanisti, policy maker. Sobillatore.
Francesca Galli
ingegnere strutturista, lavora sui temi interni all’architettura e al paesaggio, con attenzione alle questioni energetiche e ambientali, nel loro intersecarsi con la dimensione dell’abitare quotidiano, professando la giusta forma e postura strutturale, solo se opportuna e narrativamente coerente al progetto, caratterizzandone sin dal principio l’intero processo di ideazione condividendo intenti e desideri.
Nunzio Dellerba
Architetto paessaggista dall'approccio multidisciplinare, convinto che la specificità di ogni luogo derivi dall'espressione di condizioni territoriali più ampie. Ricerca le ragioni del progetto nei segni del paesaggio e nelle loro stratificazioni, in equilibrio tra permanenza e continua mutazione degli stessi segni, delle forme e dei significati.
Francesco Meduso
ingegnere specializzato in sistemi edilizi, formato e propenso ad una visione completa dell’organismo edilizio, spinge le sue valutazioni mettendo in stretta correlazione quella ch’è l’idea di sostenibilità in rapporto alle specifiche condizioni al contorno di ogni progetto, ricercandone una giusta sintesi che coinvolga in maniera olistica gli aspetti energetici, impiantistici, ambientali ed architettonici di ogni intervento.
Massimo Romanazzi
architetto ed ostinato apprendista negli ambiti di diverse discipline, persuaso che la forma stessa sia contenuto e avventura conoscitiva, indaga da tempo il misterioso aggregarsi delle forme in rapporto ai luoghi, alla visione e alle contingenze che lo determinano. Vive al di sopra delle sue possibilità.
Piero Ruggiero
architetto specializzato nella progettazione e gestione d’impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, con particolare predilezione per l’eolico, delinea ogni intervento conformando la domanda alla volontà dei luoghi, alle altitudini e longitudini che in nuce custodiscono parte di ciò che questi sono disposti a diventare in dialogo con la tecnica. The answer is blowin’ in the wind.
Giuseppe Romagno
graphic designer con competenze negli ambiti della comunicazione visiva e del design editoriale, scompagina, scardina, allinea e distribuisce segni, caratteri, immagini, colori e piani, accogliendoli in un processo narrativo che deborda il formalismo e sempre si apre al possibile.
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