Bari
2016
la stratificazione di significati e usi racchiusa nell'ex manifattura tabacchi è diventata il punto di partenza per dare forma a nuove pratiche da innestare all’interno della struttura. Un involucro rigido, poco permeabile e introspettivo, quasi duro nella sua essenza, grazie a una miscellanea simbiosi di materiali come pietra e vetro, cemento e acciaio, pieni e vuoti è diventato lo spazio nel quale sperimentare nuovi rapporti sociali.
Anno | 2016 |
Committente | INVIMIT |
Gruppo | Altereco - arch. Marco Degaetano - arch. Matteo Clemente - arch. Francesco Poli - arch. Gianluca Andreassi - arch. Mariangela Bruno |
Livello | studio di fattibilità |
Ambito | Rigenerazione urbana |
Bari
2016
la stratificazione di significati e usi racchiusa nell'ex manifattura tabacchi è diventata il punto di partenza per dare forma a nuove pratiche da innestare all’interno della struttura. Un involucro rigido, poco permeabile e introspettivo, quasi duro nella sua essenza, grazie a una miscellanea simbiosi di materiali come pietra e vetro, cemento e acciaio, pieni e vuoti è diventato lo spazio nel quale sperimentare nuovi rapporti sociali.
Anno | 2016 |
Committente | INVIMIT |
Gruppo | Altereco - arch. Marco Degaetano - arch. Matteo Clemente - arch. Francesco Poli - arch. Gianluca Andreassi - arch. Mariangela Bruno |
Livello | studio di fattibilità |
Ambito | Rigenerazione urbana |
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